BANDO SERVIZIO RISTORAZIONE OSPEDALIERA, ANCORA NESSUN RISCONTRO DA PARTE DELLE ISTITUZIONI. LA REGIONE CI ASCOLTI O SARÀ SIT-IN
Ancora nessuna risposta da parte della Regione Puglia sulle criticità evidenziate dai sindacati riguardo il prossimo bando per l'affidamento del servizio mense in tutte le strutture sanitarie ed ospedaliere della Puglia. Già a gennaio Fisascat Cisl Puglia, insieme a Filcams Cgil e Uiltucs Puglia, avevano richiesto con urgenza chiarimenti sulla parte del bando riguardante la collocazione del personale attualmente occupato. In particolare, sull'unico criterio di aggiudicazione della gara all'offerta economica più vantaggiosa senza che le società concorrenti siano vincolate ad assumere l'elenco del personale oggi in servizio alle stesse condizioni economiche, reddituali e giuridiche; l'assenza nel bando degli elenchi preventivi di tutto il personale in servizio che indichi livelli e parametri contrattuali; la modalità di esecuzione dei pasti, nei siti dove è prevista la chiusura delle cucine; assenza nel bando di gara della preparazione dei pasti per il personale dipendente delle Asl, come invece assunto come impegno da parte della Regione Puglia negli incontri precedenti.
Ricordiamo inoltre che il bando scade il 18 febbraio.
Le criticità illustrate, presenti nel bando di gara, per il servizio in oggetto, se non immediatamente risolte, metterebbero a rischio l’occupazione di numerosi lavoratori ed il futuro delle loro famiglie. Pertanto, non avendo ricevuto un riscontro da parte delle istituzioni, Fisascat Cisl Puglia, con Filcams Cgil Puglia e Uiltucs Puglia comunicano l’avvio della procedura di raffreddamento ex art. 2, c. 2, della Legge 146/90 e Legge 83/2000, con contestuale richiesta di incontro urgente per l’espletamento della fase sindacale – aziendale. Inoltre il giorno 17 febbraio sarà organizzato un sit-in di protesta davanti alla sala consiliare della Regione Puglia.