TARANTO, POSITIVO ACCORDO AZIENDALE SOTTOSCRITTO CON LA PELLEGRINI
Pellegrini S.p.A., positivo accordo aziendale: confermato contratto a tempo indeterminato ed elevato orario di lavoro a 24 ore settimanali per 60 dipendenti.
Incrementi orari e consolidamento della stabilizzazione occupazionale, sono il primo risultato di una contrattazione di secondo livello, intervenuta tra la Pellegrini S.p.A., titolare del servizio di pulizie civili presso lo stabilimento siderurgico di Taranto e le RSU Mirko Carta, Vincenzo Fanelli, Giuseppe Boccuni della Fisascat Cisl, sindacato maggiormente rappresentativo fra i circa 300 lavoratori dipendenti.
L’accordo ha preso spunto da un precedente verbale, sottoscritto in sede aziendale il 2020 e prorogato per ben due volte, con la previsione di poter elevare a 24 ore settimanali, fino al 30 giugno 2021, il rapporto di lavoro dei dipendenti assunti a tempo indeterminato ma con contratti orari inferiori.
E per quanti avevano un parametro orario compreso tra le 24 e le 29 ore settimanali, il medesimo accordo prevedeva l’incremento a 30 ore, legato però agli ordini Covid dell’Azienda e di volta in volta rinnovato.
Ebbene, a consuntivo dell’intero periodo, individuando nella presenza lavorativa oraria il criterio di premialità di comportamenti che generano effetti positivi su produttività, qualità ed efficienza aziendale e conseguimento di obiettivi prefissati, ai circa 60 dipendenti che non hanno superato le 48 ore di assenza nel periodo febbraio-dicembre 2021, sarà confermato il rapporto a tempo indeterminato ed elevato definitivamente l’orario a 24 ore settimanali, a far data dall’1 aprile p.v.
Ovviamente, l’accordo declina con chiarezza i casi in cui non sono definiti assenza, come quella per maternità (obbligatoria o facoltativa) ed ogni altra situazione regolata da norme di legge e dai contratti di lavoro; inoltre, un ulteriore monte ore sarà reso disponibile per altri percorsi di stabilizzazione che oggi coinvolgono lavoratori con differenti parametri orari.
“È un accordo aziendale importante, perché premia l’impegno di lavoratrici e lavoratori che hanno manifestato preventiva fiducia nel sindacato per quanto, cioè, atteneva all’individuazione dei criteri premiali – è il commento di Luigi Spinzi, segretario generale Fisascat Cisl Taranto Brindisi – mentre ci inorgoglisce il ruolo svolto dalle Rsu aziendali, giovani contrattualisti sui quali con la Fisascat nazionale abbiamo investito con la formazione continua, coniugata con i principi Cisl della partecipazione e, appunto, della contrattazione di secondo livello”.