BANDO MENSE OSPEDALIERE, SINDACATI PREOCCUPATI
BANDO MENSE OSPEDALIERE, SINDACATI PREOCCUPATI
Apprendiamo dagli organi di stampa e dall’assessore alla Sanità della Regione Puglia, sempre a mezzo stampa, dell’avvenuta apertura delle buste contenenti le offerte relative alla gara pluriennale delle mense ospedaliere della Regione Puglia.
Dalle stesse dichiarazioni riportate sugli organi di stampa si rileva la soddisfazione per l’eventuale risparmio economico che la suddetta gara porterà alla casse della Regione Puglia.
Abbiamo sottolineato – dichiarano Barbara Neglia, Luigi Spinzi e Marco Dell’Anna – rispettivamente segretari generali pugliesi di FILCAMS CGIL – FISASCAT CISL e UILTUCS UIL - dall’indizione della gara che tale approccio non è condivisibile, poiché la bontà di un servizio ad alta intensità di manodopera deve essere misurata sulla qualità del servizio stesso. Poiché i costi dell’appalto della ristorazione ospedaliera sono determinati in via prevalente dalla componente lavoro, appare quanto mai evidente che, una riduzione dei costi ha una incidenza rilevante sul personale.
Tuttavia, poiché nel confronto maturato con la Regione Puglia, quest’ultima, nell’espressione dei massimi livelli istituzionali, ha escluso dal tavolo della discussione qualsiasi ipotesi di tagli orari e occupazionali che incida sui redditi, già provati dalla pandemia e dall’inflazione, riteniamo che il confronto debba, ora più che mai, orientarsi verso qualità del servizio, qualificazione professionale e stabilità occupazionale. A tal proposito, auspichiamo che le scelte fatte dalla Regione Puglia in sede di gara portino all’auspicato miglioramento della qualità del servizio, e la Regione Puglia, attraverso le ASL territoriali, sia presente e al nostro fianco nelle procedure di cambio appalto previste dal CCNL di settore, scongiurando qualsiasi rischio di peggioramento delle condizioni contrattuali. È questo il tempo delle scelte costruttive e mature. In un settore delicato come quello della ristorazione ospedaliera è prioritario orientarsi verso un servizio di qualità che punti decisamente sulla qualificazione del personale e delle competenze, mettendo al centro le persone, che siano pazienti e/o lavoratori e lavoratrici che portano avanti quel servizio da anni, e che costituiscono la spina dorsale su cui l’intero servizio si poggia. La ristorazione ospedaliera gioca un ruolo fondamentale nella cura del paziente, e le stesse linee di indirizzo regionali per la ristorazione ospedaliera sottolineano come “La complessità del sistema comporta il necessario coinvolgimento di figure professionali con competenze diverse, che devono porre molta l’attenzione nei confronti di questo tipo di ristorazione sia per quanto riguarda l’elaborazione dei menù, che devono essere variati ed equilibrati nello stesso tempo, sia per gli aspetti gestionali-organizzativi e tecnici di preparazione e distribuzione del pasto.